7.01 La Dia di Reggio Calabria, su decreto della Corte d'appello,ha confiscato beni per
324mln di euro a un imprenditore oleario, Vincenzo Oliveri, morto il 14 gennaio scorso. I beni,provento di una serie di truffe all'Unione europea,erano riconducibili agli eredi dell'imprenditore,tra i quali la moglie Domenica Rosa Carnovale ed i figli Giovanni e Matteo Giuseppe. La confisca riguarda 15 società nei settori agricolo-oleario e turistico-alberghiero ed 88 immobili, tra Toscana, Calabria e Abruzzo.
Fonte: Ultim'ora del Televideo RAI
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